BENZINA S.S.P.

La benzina senza piombo è un carburante costituito da una miscela di idrocarburi prodotti in raffineria, attraverso tecniche diverse (distillazione, isomerizzazione, alchilazione, reforming, cracking). È destinata ai motori a combustione interna con accensione per scintilla, cioè i motori a scoppio.

La benzina senza piombo rispetta i requisiti della norma europea EN 228 e trova applicazione sulle vetture dotate di marmitta catalitica. Il binomio marmitta catalitica e benzina senza piombo ha consentito l'abbattimento delle emissioni degli inquinanti regolamentati (NOx, CO, HC) di oltre l'80 %.

 

 

DIESEL

Il carburante diesel invece è una miscela di idrocarburi contenenti prevalentemente da 14 a 20 atomi di carbonio; corrisponde alla frazione di petrolio che distilla fra 250 e 350 °C circa (nella prova di distillazione ASTM il distillato a 250 °C deve essere inferiore al 65% e a 350 °C superiore o uguale al 90%). Ha una densità compresa fra 0,84-0,88 g/cm3; ed è, in definitiva, la frazione che sta fra il cherosene e il residuo della distillazione primaria (topping). Ha caratteristiche variabili a seconda della natura dei grezzi di partenza; si usa come carburante dei motori diesel (è questa la principale utilizzazione in Italia), come combustibile per riscaldamento domestico, come materia prima da sottoporre a cracking per ottenere frazioni leggere (benzine), come flussante per altri prodotti di raffineria.

 

 

XDIESEL

L'Xdiesel è il nostro gasolio speciale su base FAME FREE ovvero senza biodiesel (che è il principale responsabile della formazione di alghe nei serbatoi con conseguente sporcizia nei filtri), additivato e studiato appositamente per:

- assicurare una maggiore percorrenza;

- dare più potenza;

- aumentare la pulizia.

 

 

HVO

Nell’ottica della sostenibilità, il Gruppo Soldà, da sempre attento all’ambiente ed al suo rispetto, è lieto di presentarvi un nuovo prodotto, l’HVO, un nuovo combustibile di origine vegetale con la stessa struttura molecolare del gasolio tradizionale.

L’H.V.O. (Hydrogenated Vegetable Oil) è un combustibile vegetale idrogenato ottenuto da materie prime di scarto rinnovabili al 100% (Es. residui e rifiuti che derivano da processi di trasformazione di prodotti vegetali, gas naturale, oli vegetali, grassi animali e colture non in competizione con la filiera alimentare).

Non è un prodotto così nuovo come si pensa, anzi, da anni viene utilizzato nei paesi del Nord Europa, sicuramente più attenti di altri in materia di ecosostenibilità e lotta all’inquinamento. Grazie alle caratteristiche specifiche dell’HVO (se usato in purezza consente l’abbattimento delle emissioni di CO2 fino al 90% rispetto al gasolio tradizionale) questi paesi hanno potuto sensibilmente e velocemente ridurre le emissioni di CO2.

L’HVO come detto è di origine vegetale ed è ottenuto attraverso vari processi mediante i quali le materie prime (biomasse di scarto) vengono arricchite fino alla saturazione di idrogeno, ed in seconda battuta ne viene alterata la struttura chimica per portarne caratteristiche al prodotto finale.

Oltre quindi ad essere un prodotto “ecologico” è anche un prodotto che favorisce la “sostenibilità” in quanto permette di riutilizzare le materie di scarto che dovrebbero altrimenti essere smaltite diversamente con maggiori costi ed un più forte impatto ambientale.

L’utilizzo dell’HVO porterà le aziende ad un approccio più sostenibile bilanciando l’interesse economico con la salvaguardia dell’ambiente. Integrando ambiente, economia, società e cultura avremo la possibilità di costruire un futuro più equilibrato per tutte le generazioni, sia presenti che future donando a tutti un mondo migliore;

Questi sono gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (fonte: www.agenziacoesione.gov.it):

Come si può capire da quanto precedentemente letto, l’utilizzo di HVO contribuirà con forza al raggiungimento di molti di questi obiettivi proprio grazie alle sue caratteristiche produttive ed antinquinamento. Le imprese saranno sempre più chiamate all’impegno sociale della sostenibilità ambientale in quanto gli utenti finali, proprio per loro cultura e maggiore attenzione all’ambiente, cercheranno di approvvigionarsi da aziende sostenibili, a discapito di quelle più “tradizionali”. Intraprendere il percorso verso la sostenibilità è ormai un punto di forza delle aziende più ambiziose, un vantaggio per la loro reputazione ed uno strumento per aumentare efficienza ed innovazione nelle attività e nei processi produttivi, per ridurre sprechi e costi grazie all’utilizzo più razionale delle risorse. Passare ad una visione più sostenibile è perciò funzionale al mantenimento della competitività dell’azienda e connesso alle necessità del mercato moderno.

Dal punto di vista dell’utilizzo e della qualità, l’HVO è un prodotto molto simile al gasolio (Diesel) tradizionale e può infatti già essere utilizzato nei veicoli aventi motori che soddisfano le specifiche EN15940 o che riportano la dicitura XTL sullo sportellino del rifornimento o nel libretto di uso e manutenzione. L’HVO è privo di aromatici e poliaromatici, composti impattanti per l’ambiente. Ricordiamo che essendo 100% compatibile con il gasolio tradizionale (hanno la stessa struttura molecolare) può essere inserito nel serbatoio anche se in questo è già presente del gasolio tradizionale (e viceversa).